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Per rendere efficace il trasferimento delle abilità e conoscenze sviluppate nel mondo virtuale del Serious Games al mondo reale, è stato individuato, nello sviluppo della soluzione, il robot come facilitatore. La presenza fisica del robot, infatti, permette all’attenzione dei bambini con ASD di traslare dal mondo virtuale al mondo esterno evitando così un processo di isolamento e supportando il terapista nel processo di generalizzazione delle capacità apprese. L’uso di tecnologie robotiche facilita sia l’interazione con il mondo esterno sia il superamento dei deficit nelle relazioni sociali. Infatti, interagendo con il robot l’utente imparerà a relazionarsi con una entità esterna. I robot possono essere programmati per riconoscere ed insegnare ai bambini con ASD come poter iniziare una conversazione, stabilendo un contatto visivo e rispettando i turni di interazione, o come riconoscere le emozioni degli altri (incluse quelle del robot) e a esprimere le proprie.

Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)